“L’amministrazione comunale è al lavoro- afferma il Sindaco Franco Mungai- per trovare una soluzione alternativa al posizionamento di un’antenna per la telefonia prevista all’interno della cassa di espansione, lato mare, di Piano di Conca e ha avuto contatti con un tecnico della Società di telefonia per valutare ipotesi diverse di localizzazione.”
“Pur ritenendo che non vi sarebbero pericoli per la salute –prosegue il Sindaco- in quanto il posizionamento dell’antenna all’interno della cassa di espansione verso sud, la distanza dalle abitazioni e dalle scuole, le caratteristiche tecniche e i pareri favorevoli degli enti competenti portino ad affermare questo, abbiamo in ogni caso percepito, raccolto e fatto nostre le perplessità degli abitanti e ci siamo mossi in maniera concreta per trovare soluzioni alternative”.
“Abbiamo quindi preso contatto con un incaricato della Società per verificare la possibilità da parte di questa di trovare insieme a noi un’altra localizzazione in altro sito più distante. Una disponibilità che ci è stata data e che verrà approfondita nel dettaglio nei prossimi giorni con l’auspicio di soddisfare le esigenze di tutti, sia dei cittadini che della Società”.
“Ieri, all’indomani dell’assemblea dei cittadini che si è tenuta martedì sera a Piano di Conca, abbiamo provato a contattare alcuni referenti per poter dire loro come si sta procedendo ed il percorso che si intende fare, in attesa di nuovi sviluppi e dell’assemblea pubblica che avevamo comunque già preannunciato di svolgere. Questa mattina abbiamo poi appreso che i referenti dei cittadini hanno incaricato il Comitato di Rappresentanza Locale di seguire la cosa, per cui abbiamo riferito quanto dovevamo alla presidente Elisabetta Giusti, in attesa poi di poter esporre direttamente nei prossimi giorni anche alla cittadinanza”.
“Abbiamo rilevato – conclude il Sindaco – fin da subito da parte dei cittadini e dei loro referenti serietà, disponibilità al dialogo e la ferma volontà di sottrarsi all’ennesima strumentalizzazione da parte del Consigliere Alberto Coluccini”.
